
La storia dei trasporti di New York è anche una storia di come si paga una corsa. Per decenni, l’accesso alla metropolitana è passato attraverso oggetti diventati simbolici: prima i token metallici, poi la MetroCard magnetica, oggi i sistemi digitali contactless. Ogni passaggio ha segnato un cambiamento non solo tecnologico, ma anche culturale, riflettendo l’evoluzione della città e delle sue abitudini quotidiane.
Dopo oltre trent’anni di servizio, la MetroCard — la tessera magnetica che ha accompagnato milioni di corse in metropolitana e autobus — entra ora ufficialmente nella sua fase finale. La MTA (Metropolitan Transportation Authority) ha confermato che l’ultimo giorno per acquistare o ricaricare una MetroCard è il 31 dicembre 2025. Da quel momento, il sistema di pagamento diventa completamente contactless, basato su OMNY e sulle tariffe tap-and-go.
Fino ai primi anni ’90, viaggiare nella metropolitana di New York significava utilizzare i celebri token: piccole monete metalliche da inserire nei tornelli, diventate nel tempo veri e propri oggetti da collezione. Nel 1994 arrivò la MetroCard, che rivoluzionò il sistema introducendo la banda magnetica, i primi abbonamenti e, più tardi, le tariffe illimitate.
Lo “swipe” della MetroCard — spesso accompagnato da tentativi ripetuti e gesti di frustrazione — è rimasto per anni un rituale quotidiano per pendolari e visitatori. Un gesto semplice, ma profondamente legato all’esperienza urbana newyorkese.
La MetroCard non era solo un mezzo di pagamento, ma una presenza costante nella vita cittadina: versioni commemorative, grafiche dedicate a eventi e musei, slogan stampati sul retro. Con la sua uscita di scena, New York saluta uno dei simboli più riconoscibili del suo sistema di trasporto.
Come già accaduto con il passaggio dai token alla tessera magnetica, la città si prepara ora a un nuovo standard, più rapido e allineato alle grandi metropoli internazionali.
OMNY (One Metro New York) è il sistema di pagamento contactless adottato dalla MTA. Per accedere a metropolitana e autobus è sufficiente avvicinare al lettore:
Il sistema è stato introdotto gradualmente a partire dal 2019 e oggi copre l’intera rete di subway e bus. La maggior parte dei viaggi avviene già tramite tap-and-go, rendendo la MetroCard di fatto superata.
Tra i punti di forza di OMNY c’è il fare capping: utilizzando sempre lo stesso metodo di pagamento, il sistema calcola automaticamente la spesa settimanale e applica un tetto massimo, equivalente al vantaggio di un abbonamento settimanale, senza doverlo acquistare in anticipo.
Anche se non sarà più possibile acquistare o ricaricare nuove MetroCard dopo il 31 dicembre 2025, le carte già in circolazione resteranno valide per un periodo di transizione nel 2026. Questo consentirà ai passeggeri di utilizzare il credito residuo prima del definitivo phase-out.
Per chi viaggia a New York nel 2026, la soluzione più semplice resta il tap-and-go con carta o smartphone. Chi preferisce una tessera fisica può optare per una OMNY Card, disponibile in diverse stazioni e punti vendita autorizzati.
I token della metropolitana di New York sono stati utilizzati per oltre 40 anni, dal 1953 al 2003. Ancora oggi molti newyorkesi li conservano come souvenir, e alcuni musei e negozi vintage li vendono come oggetti da collezione. L’ultimo token ufficiale fu ritirato il 13 aprile 2003, quando la MetroCard divenne l’unico metodo di pagamento accettato.
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